Il modello 730/2018 contiene poche ma significative novità: tra queste, si segnala l’esenzione da IRPEF per i coltivatori diretti e IAP, il debutto della nuova disciplina delle locazioni brevi, le novità sulla sostitutiva sui premi di produttività, per i lavoratori rimpatriati e i ricercatori rientrati.
Non mancano novità in materia di detrazioni: dal debutto della detrazione per gli alimenti a fini medici speciali alle nuove regole per gli affitti degli studenti fuori sede, sino ad arrivare alle nuove detrazioni per gli interventi sugli immobili per lavori antisismici.
In questo breve video si sintetizzano queste ad altre novità.
 La campagna dichiarativa 2017 si arricchisce di un importante tassello: l’Agenzia delle Entrate ha infatti pubblicato la circolare 4 aprile 2017, n. 7/E nella quale ha analizzato le disposizioni riguardanti ritenute, oneri detraibili e deducibili e crediti di imposta, nell’ottica di fornire ai CAF e ai professionisti gli strumenti operativi per il rilascio del visto di conformità. Il documento di prassi è un vademecum condiviso destinato, da un lato, agli operatori dei CAF e ai professionisti abilitati ad apporre il visto sul 730, dall’altro agli uffici delle Entrate, impegnati sui controlli documentali.
La campagna dichiarativa 2017 si arricchisce di un importante tassello: l’Agenzia delle Entrate ha infatti pubblicato la circolare 4 aprile 2017, n. 7/E nella quale ha analizzato le disposizioni riguardanti ritenute, oneri detraibili e deducibili e crediti di imposta, nell’ottica di fornire ai CAF e ai professionisti gli strumenti operativi per il rilascio del visto di conformità. Il documento di prassi è un vademecum condiviso destinato, da un lato, agli operatori dei CAF e ai professionisti abilitati ad apporre il visto sul 730, dall’altro agli uffici delle Entrate, impegnati sui controlli documentali.
 Per le spese veterinarie detraibili, in caso di presentazione della dichiarazione precompilata (modello 730 o Redditi), non c’è bisogno di conservare la ricetta essendo sufficiente lo scontrino.
Per le spese veterinarie detraibili, in caso di presentazione della dichiarazione precompilata (modello 730 o Redditi), non c’è bisogno di conservare la ricetta essendo sufficiente lo scontrino.






