La definizione agevolata dei ruoli nella sua terza versione, come prevista dal decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2019, contiene alcuni elementi distintivi che la differenziano notevolmente dalle precedenti versioni. In particolare, pur conservando la stessa struttura delle altre rottamazioni, la nuova edizione è più appetibile non solo per una più “comoda” rateizzazione, ma anche per i più convenienti interessi da versare sulle rate. Resta, comunque, valida l’accortezza già usata in passato: per chi intende aderire alla sanatoria, prima di inviare la richiesta, è bene valutare la convenienza (o meno) dell’adesione, tenendo conto che l’importo dovuto sarà comunicato dall’ente di riscossione.

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Ha trovato conferma ufficiale il rinvio – dal 1° luglio 2018 al 1° gennaio 2019 – della decorrenza dell’obbligo di fattura elettronica per la vendita di carburante a soggetti IVA presso gli impianti stradali di distribuzione. In sede di conversione in legge del decreto Dignità, infatti, è stata recepita la norma del D.L. n. 79/2018 che aveva anticipato la proroga. Resta invece fissata al 1° luglio la decorrenza delle norme che consentono di dedurre dalle imposte sui redditi e di detrarre l’IVA per le sole spese per carburante effettuate con pagamenti tracciabili e che attribuiscono agli esercenti di impianti di distribuzione di carburante un credito d’imposta – pari al 50% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate tramite sistemi di pagamento elettronico mediante carte di credito – utilizzabile in compensazione. Sempre dal 1° luglio decorre l’obbligo di fattura elettronica per le prestazioni dei subappaltatori nei confronti dell’appaltatore principale nel quadro di un contratto di appalto con la PA.

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Iperammortamento escluso per chi trasferisce all’estero i beni agevolati e bonus ricerca e sviluppo non fruibile per alcuni beni connessi ad operazioni infragruppo. Stop all’uso del redditometro con effetto dal 2016, nuovo calendario per la presentazione dello spesometro e split payment non più applicabile ai professionisti. Sono alcune delle norme contenute nel decreto Dignità che, in sede di conversione in legge, si è arricchito di modifiche tra cui l’aumento del PREU, nuove esenzioni per lo spesometro, proroga al 1° gennaio 2019 della e-fattura sui carburanti, compensazione a tutto il 2018 dei crediti della Pubblica amministrazione con le cartelle esattoriali. Quando entrano in vigore?

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