![](https://i0.wp.com/www.studiocinieri.it/wp-content/uploads/2020/04/european-union-1493894_1920.jpg?resize=378%2C251&ssl=1)
Per il versamento dell’IVA dovuto in base alla dichiarazione annuale, scaduto il 16 marzo 2020, il decreto Cura Italia prevede varie opzioni di slittamento. La regola generale è quella di poter posticipare il versamento al 20 marzo, ma ci sono ulteriori possibilità per determinate categorie di contribuenti. Ad esempio, per i soggetti con ricavi 2019 non superiori a 2 milioni di euro è possibile versare il dovuto, in unica soluzione o in 5 rate mensili a partire dal 1° giugno. Ma, va ricordato, che è sempre possibile onorare la scadenza originaria, ora al 20 marzo, fruendo della rateazione “tradizionale”, o addirittura posticipare il versamento al saldo del modello Redditi.
Continua a leggere su
![](https://i0.wp.com/www.studiocinieri.it/wp-content/uploads/2019/10/Quotidiano_Ipsoa.jpg?resize=207%2C29&ssl=1)