Il c.d. Decreto “Rilancio” ha previsto l’abbuono del versamento del saldo IRAP 2019 e del primo acconto 2020. La norma, in un primo momento, aveva suscitato non poche perplessità in merito al suo vero ambito applicativo: infatti, non era chiaro se il taglio dell’acconto fosse da considerarsi definitivo oppure si trattasse semplicemente di un posticipo del versamento a saldo nel 2021. Nella versione finale della norma, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, è stata fatta piena luce su questo aspetto, con la conferma della non debenza dell’acconto, nemmeno in sede di saldo del prossimo anno. Si è posto, però, un altro problema e cioè se e come applicare l’agevolazione ai soggetti che hanno l’esercizio non coincidente con l’anno solare. Sulla questione è intervenuta l’Agenzia delle entrate che, con la risoluzione n. 28/E del 29 maggio 2020, ha fornito le istruzioni operative anche per questi contribuenti. Vediamo, dunque, come applicare l’agevolazione per questi soggetti, non prima però di aver fornito un quadro di sintesi della disciplina di cui si discute.
Continua a leggere su