Come ormai accade puntualmente quasi ogni anno, anche per la dichiarazione precompilata 2021 viene concesso un maggior lasso di tempo per l’invio dei dati che l’Agenzia delle Entrate utilizza per predisporre la dichiarazione. In realtà, non si tratta di una proroga generalizzata, ma interessa solo alcuni adempimenti. Infatti, slitta dal 16 marzo al 31 marzo 2021 la data entro la quale devono pervenire all’Agenzia delle entrate le Certificazioni Uniche 2021 e i dati relativi a una moltitudine di spese detraibili da parte dei soggetti obbligati all’invio. Automaticamente, slitta di 10 giorni – dal 30 aprile al 10 maggio – la data a partire dalla quale la dichiarazione sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate.
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 Scade il 31 ottobre 2018 la presentazione, in modalità telematica, del modello 770/2018.
Scade il 31 ottobre 2018 la presentazione, in modalità telematica, del modello 770/2018. Con la fattura elettronica e le dichiarazione IVA precompilata, introdotta per le piccole imprese e i professionisti dalla Legge di bilancio 2018, molti studi professioniali, in particolare quelli che si dedicano principalmente alla tenuta della contabilità e alla consulenza fiscale si sentono direttamente minacciati.
Con la fattura elettronica e le dichiarazione IVA precompilata, introdotta per le piccole imprese e i professionisti dalla Legge di bilancio 2018, molti studi professioniali, in particolare quelli che si dedicano principalmente alla tenuta della contabilità e alla consulenza fiscale si sentono direttamente minacciati. Le disposizioni normative che riguardano la tenuta dei documenti contabili consentono la produzione e la conservazione di questi in modo informatizzato.
Le disposizioni normative che riguardano la tenuta dei documenti contabili consentono la produzione e la conservazione di questi in modo informatizzato.
 La proroga al 20 luglio 2017 e al 21 agosto 2017, con la maggiorazione dello 0,40%, si estende anche ai lavoratori autonomi. Inoltre, le nuove scadenze riguardano anche l’IVA e l’IRAP e non solo le imposte sui redditi e relative addizionali. E’ quanto si legge nel comunicato diffuso dal Ministero dell’Economia e delle finanze nella giornata del 26 luglio, cui seguirà a breve un D.P.C.M. che, almeno in teoria, dovrebbe mettere fine ai dubbi (e alle polemiche) degli ultimi giorni.
La proroga al 20 luglio 2017 e al 21 agosto 2017, con la maggiorazione dello 0,40%, si estende anche ai lavoratori autonomi. Inoltre, le nuove scadenze riguardano anche l’IVA e l’IRAP e non solo le imposte sui redditi e relative addizionali. E’ quanto si legge nel comunicato diffuso dal Ministero dell’Economia e delle finanze nella giornata del 26 luglio, cui seguirà a breve un D.P.C.M. che, almeno in teoria, dovrebbe mettere fine ai dubbi (e alle polemiche) degli ultimi giorni.
