La curva dei contagi non accenna a rallentare e il Governo, come già ampiamente anticipato, vara, con un nuovo D.P.C.M., misure più stringenti. Non si tratta di un lockdown nazionale come è successo in primavera, ma di blocchi in alcune Regioni, con misure graduate in base al rischio epidemiologico. Pertanto, per le “zone rosse” classificate a rischio 4 si assisterà a una chiusura pressoché totale delle attività economiche eccetto quelle essenziali mentre nelle “zone arancioni” a rischio 3 le chiusure, come anche i divieti agli spostamenti, saranno meno stringenti.
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