Dal 2017 è possibile optare per una nuova tassazione sul reddito d’impresa: l’IRI. Le imprese individuali in contabilità ordinaria possono, infatti, scegliere di applicare l’aliquota “secca” del 24% in sostituzione delle aliquote progressive IRPEF. Prima di aderire al nuovo regime però è necessario fare attente valutazioni, tenendo anche conto che l’opzione vincola per la durata di 5 anni. La convenienza dipende da vari fattori, tra cui, il grado di propensione a reinvestire gli utili dell’impresa. In definitiva, in quali casi risulta vantaggioso, da parte di una impresa individuale, l’opzione per l’IRI?
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