Il contratto per il Governo del Cambiamento appena siglato da M5S e Lega prevede una serie di misure fiscali con l’intento, da un lato, di rilanciare l’economia e, dall’altro, di ridisegnare il rapporto tra il fisco e i contribuenti. Come? Semplificando gli adempimenti, abolendo il principio dell’inversione dell’onere della prova e riducendo i termini di accertamento per i contribuenti “onesti”. Ciò che più sta facendo discutere è, comunque, l’introduzione della c.d. flat tax per le persone fisiche e le imprese, con due aliquote del 15% e del 20%. Ma altre novità si profilano all’orizzonte…
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