La sospensione degli adempimenti fiscali dall’8 marzo al 31 maggio, prevista a causa dell’epidemia di coronavirus, non può essere applicata alle emissioni delle fatture elettroniche che, quindi, dovranno essere trasmesse al SdI entro 12 giorni. Stesso principio si applica ai corrispettivi telematici, anche se, per questi è possibile fruire della sospensione nel caso in cui, pur essendo regolarmente memorizzato il corrispettivo ed emesso il documento commerciale, la trasmissione dei dati avviene in momento successivo. Ad affermarlo è l’Agenzia delle entrate con la circolare n. 8/E del 3 aprile 2020 che si occupa delle norme fiscali contenute nel decreto Cura Italia.
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