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Per l’Agenzia delle Entrate, che così ha chiarito nella circolare n. 8/E del 3 aprile 2020, la fatturazione elettronica non rientra nella sospensione dei termini prevista dal decreto Cura Italia per l’emergenza da Covid-19. Ciò in quanto “documento destinato alla controparte contrattuale”. Da questa affermazione si potrebbe dedurre che non è nemmeno applicabile la norma secondo cui il termine per l’emissione dell’e-fattura slitta al primo giorno lavorativo successivo se cade di sabato, domenica o festivo. Se vale questo assunto, quali sono le conseguenze sanzionatorie di un eventuale ritardo?
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