Il D.L. n. 23/2020 , conosciuto come Decreto “Liquidità”, ha introdotto nuove proroghe e slittamenti di alcuni adempimenti fiscali. Si tratta del secondo intervento dopo la prima ondata di sospensioni prevista dal Decreto “Cura Italia” (D.L. n. 18/2020) che era già intervenuto principalmente sui versamenti in scadenza a marzo, posticipandoli in maniera differenziata a seconda del tipo di contribuente e del territorio in cui ha sede. Ora, cambiano i criteri per stabilire se e come poter rimandare il pagamento delle imposte periodiche (il riferimento è alle ritenute su redditi di lavoro dipendente, addizionali IRPEF e IVA, oltre che contributi previdenziali e INAIL). Occorre, però, prestare particolare attenzione in quanto, le nuove norme, per come sono state scritte, si prestano ad una attenta valutazione per non incappare in qualche errore applicativo. Proviamo a sintetizzare, anche con l’aiuto di tabelle, il calendario fiscale dei prossimi mesi per le imprese, i professionisti e i contribuenti in generale.
Continua a leggere su