Il D.L. 17 marzo 2020, n. 18, c.d. decreto “Cura Italia”, ha introdotto, in favore di alcune categorie di lavoratori autonomi, una indennità per il mese di marzo 2020, pari a 600 euro.
Si vuole, così, aiutare i soggetti che, a causa del dilagare dell’epidemia di coronavirus, si sono trovati in difficoltà a livello lavorativo.
Il beneficio può riguardare, a determinate condizioni:
– i liberi professionisti (titolari di partita IVA) iscritti alla c.d. Gestione separata INPS ed i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa iscritti alla medesima Gestione;
– i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’INPS (relative agli artigiani, agli esercenti attività commerciali ed ai coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali);
– i lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali;
– gli operai agricoli a tempo determinato;
– i lavoratori dello spettacolo.
Il contributo spetta anche ai soggetti iscritti alle Casse di previdenza private, ma solo a determinate condizioni.
Di seguito si riporta una videosintesi della disciplina.