In questo video vengono sintetizzate 10 regole di base per la creazione, la gestione e l’invio dei dati delle fatture emesse e ricevute (spesometro 2017) (art. 21 D.L. n. 78/2010, introdotto, a partire dal 2017, dal D.L. n. 193/2016) mediante il servizio telematico dell’Agenzia delle entrate.
In particolare, si sofferma l’attenzione sui chiarimenti forniti dall’Agenzia delle entrate con i documenti di prassi e le FAQ pubblicate sul sito istituzionale dell’Agenzia.
Il 31 luglio scade il termine per la presentazione del modello IVA TR relativo al secondo trimestre 2017. La scadenza riveste una particolare importanza in quanto, per la prima volta, trovano applicazione le novità in materia di visto di conformità per le compensazioni superiori a 5.000 euro annui. Inoltre, l’utilizzo in compensazione del credito IVA può essere effettuato solo a partire dal decimo giorno successivo alla presentazione dell’istanza. Per la scadenza del 31 luglio, pertanto, i contribuenti devono utilizzare il nuovo modello approvato dall’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 4 luglio 2017.
La prima comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA, in scadenza il 31 maggio 2017, slitta al 12 giugno.
Le fidejussioni a garanzia dei rimborsi IVA saranno meno onerose per i contribuenti: infatti, sarà introdotto un ristoro allo 0,15% dell’importo garantito per ogni anno di durata della garanzia. E’ una delle misure in materia di IVA contenute nella legge Europea 2017 oggetto di un esame preliminare nel Consiglio dei Ministri del 31 marzo 2017. Si profila una modifica della disciplina dei rimborsi IVA: infatti, verrà riconosciuta una somma (pari allo 0,15% dell’importo garantito per ogni anno di durata della garanzia) a titolo di ristoro forfettario dei costi sostenuti dai soggetti passivi che prestano garanzia a favore dello Stato in relazione a richieste di rimborso dell’IVA.