Sintesi delle principali novità che dovrebbero trovare posto nel DDL di bilancio che compone la Manovra 2018.
Tra le altre, si segnalano l’introduzione dell’obbligo di fattura elettronica dal 2019, la dichiarazione precompilata IVA, la proroga degli ecobonus e del bonus sulle ristrutturazioni edilizie.
 La nuova IRI, l’imposta sul reddito d’impresa applicabile con aliquota secca del 24 per cento dal 1° gennaio 2017, interessa le imprese individuali e le società di persone in contabilità ordinaria – ma solo le società in nome collettivo e in accomandita semplice – oltre alle società a ristretta base proprietaria. L’applicazione dell’IRI non è automatica: per poter fruire della nuova imposta, occorre esercitare una apposita opzione in sede di dichiarazione dei redditi. L’opzione ha durata di cinque periodi di imposta ed è rinnovabile.
La nuova IRI, l’imposta sul reddito d’impresa applicabile con aliquota secca del 24 per cento dal 1° gennaio 2017, interessa le imprese individuali e le società di persone in contabilità ordinaria – ma solo le società in nome collettivo e in accomandita semplice – oltre alle società a ristretta base proprietaria. L’applicazione dell’IRI non è automatica: per poter fruire della nuova imposta, occorre esercitare una apposita opzione in sede di dichiarazione dei redditi. L’opzione ha durata di cinque periodi di imposta ed è rinnovabile.
